Caracalla

Studio Cavaceppi
Si deve ancora a Cavaceppi questo calco in gesso del busto in marmo dell’imperatore Caracalla conservato nel Museo Capitolino che, restaurato, nel naso, nella capigliatura, nel sopracciglio destro, dal Napollioni, risale ai primi anni di regno dell’imperatore.
Per la tipologia della corazza, il busto appartiene all’età flavio-traianea.
La forte espressività del volto, tipica dei vari ritratti di Caracalla, fu molto ammirata dai critici di fine Settecento e ritenuta una delle ultime espressioni dell’ arte romana più autentica.
Opere della sala
La sala
La sala adiacente l’ingresso, simmetrica rispetto all’altra posta sul lato sinistro e molto simile nell’aspetto, è rivestita a marmoridea, imitante il giallo antico ed ha il soffitto a cassettoni decorati da stucchi con rosette e foglie d’acanto.