Bruno Canova
La mostra presenta la figura di Bruno Canova, che nel suo ciclo "L'arte della guerra" ha realizzato opere di grande intensità, di bruciante forza comunicativa e di raffinata qualità costruttiva dedicate ai drammatici fatti storici della seconda guerra mondiale, agli eventi e alle scelte politiche che li hanno determinati. Prorogata al 2 febbraio 2014
Il ciclo è stato realizzato tra la fine degli anni Sessanta e gli anni Settanta, ma portato avanti fino alla scomparsa dell’artista, che ha scelto di usare il linguaggio delle arti visive per contribuire al grande mosaico collettivo della memoria, alla volontà e alla necessità di continuare a trasmettere alle generazioni future il ricordo degli orrori delle dittature, della guerra, la memoria tragica della Shoah e della cancellazione violenta di tutti gli avversari del regime nazista. Per dare la sua testimonianza sulla tragedia in cui è stato coinvolto e sulle atrocità a cui è sopravvissuto, Canova, internato nel 1944 come partigiano in un lager tedesco, ha dato vita a un progetto complesso, da cui è un nato un libro del 1972 e una mostra itinerante che ha toccato moltissime città italiane per più di quindici anni, dove hanno un’importanza particolare le opere dedicate alle Leggi Razziali, alla persecuzione degli ebrei e alla Shoah. In questi lavori Canova unisce la sua formazione di avanguardia (legata alla grafica di Albe Steiner, Max Huber e alla fotografia di Luigi Veronesi) a una personale rielaborazione del collage futurista e dadaista e alla sua vocazione iconica di disegnatore e pittore. Questi lavori, frutto di lunghe ricerche storiche, utilizzano manifesti, ritagli di giornale e documenti originali inseriti nel corpo dell’opera, elementi verbovisivi, campiture quasi informali, disegni e parti dipinte. Il risultato è di grande forza espressiva e di dolente partecipazione, legata indubbiamente alla sua esperienza diretta, dove i simboli non restano sospesi come fredde evocazioni ma diventano elementi strutturali della potenza drammatica di opere colme di una intensa e sofferta capacità di testimoniare ed evocare fatti e cose talmente spaventosi da giungere alla soglia dell’indicibile.
Maretti Editore
Informazioni
dal 15 dicembre 2013 al 2 febbraio 2014
dal martedì alla domenica ore 9.00-19.00
24 e 31 dicembre ore 9.00 - 14.00
Chiuso il lunedì, 25 dicembre, 1 gennaio
La biglietteria chiude 45 minuti prima
Biglietto unico integrato Casina delle Civette, Casino Nobile e Mostra
€ 8,50 intero; € 6,50 ridotto
Per i cittadini residenti nel territorio di Roma Capitale (mediante esibizione di valido documento che attesti la residenza)
€ 7,50 intero; € 5,50 ridotto
Biglietto ordinario Casino Nobile più mostra
€ 6,50 intero; € 5,50 ridotto
Per i cittadini residenti nel territorio di Roma Capitale (mediante esibizione di valido documento che attesti la residenza)
€ 5,50 intero; € 4,50 ridotto
Biglietto Casina delle Civette:
€ 5,00 intero; € 4,00 ridotto
Per i cittadini residenti nel territorio di Roma Capitale (mediante esibizione di valido documento che attesti la residenza)
€ 4,00 intero - € 3,00 ridotto
Prenotazioni
La prenotazione per singoli visitatori è possibile solo con il pre-acquisto online del biglietto di ingresso
Con la prenotazione è possibile evitare la fila presentandosi direttamente alla cassa.
Acquisto online:
www.omniticket.it
Tel. 060608 (tutti i giorni ore 9.00 - 21.00)
Promossa da:
Roma Capitale, Assessorato alla Cultura, Creatività e Promozione Artistica - Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali
Servizi museali:
Zètema Progetto Cultura
Acea; Banche tesoriere di Roma Capitale: BNL Gruppo BNP Paribas, Unicredit, Banca Monte dei Paschi di Siena; Finmeccanica; Lottomatica ; Vodafone
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