Laura Marcucci Cambellotti. Il miracolo dei fili di lana

Il progetto di realizzare una mostra dedicata alla produzione di arazzi di Laura Marcucci Cambellotti nasce da un’idea dell’Associazione Confine Variabile. Laura Marcucci è la figlia di Alessandro Marcucci (1876-1970), nuora di Duilio Cambellotti (1876-1960) e nipote di Giacomo Balla (1871-1958). Frequentò l’Accademia di Belle Arti, si mise alla prova come pittrice da cavalletto e sentì la famiglia, gli amici artisti, che la spingevano a lavorare per sviluppare la sua vocazione. Scelse però la realizzazione familiare come moglie, madre e nonna, sebbene non dimenticasse mai la sua intima vocazione. Continuando a sperimentare e creare si ritrovò a trovare la sua strada solo in età matura, per colpa (ma lei oggi dice incredibilmente “grazie”) di una malattia agli occhi che la colpì negli anni ottanta. La difficoltà a dipingere la portò a riscoprire la naturale capacità familiare (da parte di Balla e da parte di Cambellotti) di rendere sublimi le arti cosiddette minori, di creare opere d’arte di forte valore decorativo, legate all'uso domestico. Inventò una tecnica personale per realizzare arazzi ad ago con filati estremamente eterogenei e punti molto diversi. La Marcucci lavora in casa e arriva oramai a creare colori personali smontando i fili e rimontandoli manualmente per realizzare gli effetti cercati: afferma di dipingere con il filo, l’ago è il suo pennello.
La mostra prevede un catalogo edito da Palombi Editore a cura di Romina Impera e Anna Maria Petrosino.