Filippo Ruge “romano”. I Concerti del Portico. Percorsi per la Musica 2016 nella Casina delle Civette

Immagine: 
11/09/2016
Musei di Villa Torlonia,
Casina delle Civette

Conferenza introduttiva a cura di Enrico Casularo del Centro Ricerche musicologiche Flatus (CH). Concerto con: Enrico Casularo, flauto traversiere e Elisabetta Ferri, clavicembalo

E’ soprattutto grazie alle ricerche e alle esecuzioni di Enrico Casularo che la figura e l’opera del flautista e compositore romano Filippo Ruge (ca. 1725 – dopo 1767) ha cominciato a risollevarsi dalla polvere del dimenticatoio. Ruge operò a Roma prima di trasferirsi a Parigi assieme alla moglie (forse negli anni 1750-51), dove fu apprezzato, oltre che come solista di flauto, anche come compositore di sinfonie e di musica vocale;  fu solista di flauto nei concerti dei collegi ecclesiastici romani e insegnante di traversiere nella cerchia dell’aristocrazia capitolina; dal 5 ottobre del 1744 fu inoltre membro della Congregazione di Santa Cecilia.
Il 25 marzo 1753 esegue con successo nella più prestigiosa stagione concertistica parigina, il “Concert Spirituel”, un concerto per flauto di sua composizione (assai probabilmente lo stesso splendido lavoro che apre il programma di quest’oggi); si esibì inoltre nei suntuosi concerti organizzati dal celebre mecenate Alexandre-Jean-Joseph Le Riche de La Pouplinière che si era fatto ritrarre dal pittore Carle Van Loo nel 1739 con un flauto traverso tra le mani. Successivamente nell’ambito del “Concert Spirituel” furono ancora eseguite le sue sinfonie “La Tempête” (1757) e “La Tempête suivie du calme” (1760) che devono senz’altro essere annoverate tra i più probanti esempi di descrittivismo musicale conosciuti in Francia in quel periodo.
Nei vari generi musicali da lui affrontati (oltre a quello sinfonico e cameristico anche la musica vocale), la sua scrittura è caratterizzata da un vivace e vario repertorio di immagini sonore. A taluni movimenti di queste composizioni non di rado attribuiva infatti stravaganti e originali denominazioni descrittive, un vero repertorio dell’immaginario figurativo, ovvero: «bizzaro», «gustosello», «brillantino», «capriccioso», «preziosetto», «posato assai», «grandioso», «smorfioso», «piacevole», «modesto», «amoroso».

Nel programma proposto potremo altresì ascoltare oltre alle sue composizioni flautistiche anche alcuni suoi brani di musica vocale (probabilmente composti per sua moglie, ammirata cantante). L’arietta “Vana di tua bellezza”, per due voci di soprano con accompagnamento all’unisono di due traversieri, si presenta come un gustoso esempio di “musique de table”, un genere di composizione che suscitava grande entusiasmo nel contesto aristocratico parigino. Anche queste opere dal taglio più ‘leggero’ si fanno apprezzare per l’impegno compositivo rivolto ad offrire arie delicatamente espressive, sorrette da una melodia cristallina e da una chiarezza formale mirate a esaltare il senso delle parole di leggero e spensierato argomento amoroso. Ruge si dimostra dunque dotato di notevole estro e d’originale inventiva, qualità che vanno certo a collocarlo tra i musicisti più interessanti dell’’entourage’ del La Poupliniere e che lo rendono assolutamente degno di una giusta rivalutazione.

Informazioni

Luogo
Musei di Villa Torlonia
, Casina delle Civette
Orario

Domenica 11 settembre 2016 alle ore 11.00
I prossimi appuntamenti della rassegna, avranno luogo la domenica con il seguente calendario:
18 e 25 settembre alle ore 11.00

Biglietto d'ingresso

Ingresso libero e gratuito al concerto che si svolge nella sala della dipendenza della Casina delle Civette
Evento senza prenotazione

Informazioni

tel. 060608 tutti i giorni ore 9.00 - 21.00

Tipo
Evento|Concerto
Sito Web

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