I ferri battuti
L’illuminazione del complesso era affidata a varie lampade, sia all’interno che all’esterno: lungo i prospetti alcune belle lanterne in ferro battuto erano rette da altrettanti bracci dal disegno elaborato, che racchiudeva le iniziali del principe, GT (Giovanni Torlonia), mentre le stanze avevano bei lampadari con decori zoomorfi o vegetali.
Solo alcuni si sono conservati: tra questi quelli con i delicati trifogli che erano nella stanza omonima; l’elaborato lampadario circolare con foglie e capsule con semi di papavero che scende dal soffitto della Stanza da letto del principe, e il lampadario con voli di rondini, posto nella Hall. Altri elementi decorativi in ferro li ritroviamo in alcune sovrapporte, nel parapetto della scala della dipendenza, e nel parafuoco collocato nella Stanza dei trifogli.