Salottino dei satiri

Il minuscolo ambiente è ricavato nella sommità del cupolino ottagonale ed è ricchissimo di decorazioni.
La denominazione deriva dalla serie di piccoli satiri in stucco seduti lungo il bordo dell'occhialone aperto sulla lanterna.

Altri tre occhialoni sono aperti sui lati del cupolino, decorati da belle vetrate, opera di Duilio Cambellotti, con disegno di foglie d'edera e grappoli d'uva, dei quali uno solo è originale.

Salottino dei Satiri, Soffitto con figure di satiri, foglie d??edera e lumache

Lungo le pareti vi sono altri delicati stucchi con tralci d'edera e lumachine, mentre lo stesso tema delle foglie d'edera è ripreso nel pavimento a mosaico.

La porta finestra si apre su un grazioso balcone in legno intagliato, sormontato da un cupolino rivestito con belle boiseries i cui disegni richiamano gli stucchi dell'interno, sorretto da colonne con capitelli a forma di lumache.

Lungo le pareti correva un elaborato sedile in legno di cui si conserva solo una parte.

Sedile a panca
Arredo
1920 ca.
Giuseppe Mattia, Pavimento con foglie d'edera

Giuseppe Mattia

Prima metà XX secolo
Duilio Cambellotti, Edera e nastri
Vetrata

Duilio Cambellotti

1918