Hall

La sala fu aggiunta alla preesistente costruzione ottocentesca nel 1909, quando il principe Giovanni Torlonia decise di trasformare la pittoresca e rustica Capanna Svizzera in un raffinato villino in cui abitare. La data è chiaramente testimoniata dalla scritta sul bel pavimento in maiolica che reca anche le iniziali del principe, Giovanni Torlonia.

Superato l'ingresso con il piccolo portico, ci si trova di fronte alla parete dell'originaria Capanna Svizzera, conservata immutata con il portico e la tinteggiatura che finge un paramento in bugnato rustico.

Hall

Le altre pareti sono state invece dipinte a tempera da Giovanni Capranesi, con tralci di fiori e festoni di frutta ad imitazione di un pergolato che media il passaggio tra l'interno ed il parco. Conduce al piano superiore una scala di legno intagliato, sorretta da una colonna di marmo cipollino con un capitello a foglie di trifoglio.
Il soffitto è in travi di legno con pregevoli decorazioni pittoriche che ripropongono i temi dei fiori e dei frutti.

Completavano il decoro della stanza un bel lampadario in ferro battuto con la raffigurazione della fenice, simbolo dell'eternità, ed una colonna con sopra una piccola statua, oggi perdute.
Le finestre hanno pregevoli vetrate con disegni geometrici di cartigli e ghirlande: si tratta delle prime realizzazioni uscite dal laboratorio del maestro vetraio Cesare Picchiarini in cui viene utilizzata la tecnica dei vetri soffiati legati a piombo.

La grande parete alla sinistra di chi entra era ricoperta, in origine, da un grande arazzo fiammingo con scene di caccia, probabilmente rimasto proprietà dei Torlonia, e accoglie oggi il grande cartone di Duilio Cambellotti per la vetrata "I Guerrieri" o "Visione eroica", realizzata nel 1912.
Due disegni progettuali di Vincenzo Fasolo, ricchi di dettagli sia architettonici che decorativi, posti al lato de “ I Guerrieri”, aiutano a ricostruire la trasformazione della Capanna Svizzera Jappelliana in Casina delle Civette.

Da notare anche il pregevole pavimento in maiolica policroma, realizzato dalla Richard Ginori nel 1909 e le belle porte intagliate con quadrotti di vetri opalescenti.

Duilio Cambellotti, I guerrieri o Visione eroica
Disegno

Duilio Cambellotti

1911-1912